Ecco la versione aggiornata dello statuto
Rete Polesana delle istituzioni educative
a dimensione
europea
“Eur.adi.po.net”
Educational
Institutions with European Dimension
Polesine
Network “Eur.adi.po.net”
via Dante n. 4; 45011 Adria (Rovigo) - Italia
tel.: 0039(0)42 62 11
07 fax: 0039(0)42 62 11 07
e-mail: euradiponet@cheapnet.it
STATUTO
(revisione
del 19 settembre 2011)
Viste
-
la L. 537/93, art. 4 sullo
sviluppo dell’autonomia scolastica
-
la C.M. 73/94 “Dialogo
interculturale e convivenza democratica: l’impegno progettuale nella scuola”
-
la L. 59/97 (Bassanini) art. 21
sull’autonomia scolastica
-
il D.P.R.
275/99 Regolamento dell’autonomia scolastica
§ che a più riprese
auspicano l’istituzione di Centri di progettazione e di elaborazione e servizi
didattici, per costituire supporti polivalenti per la professionalità ed
innovazione scolastica;
§ che promuovono la
realizzazione di una “cultura di rete” in grado di corrispondere ad esigenze di
organicità e di razionale ed efficace impegno delle risorse, anche al
fine di promuovere la dimensione europea dell’educazione e dell’integrazione,
incentivando lo scambio ed il confronto con partner europei ed extra europei.
A
decorrere dal 1 giugno 2005 viene istituita la:
Rete
Polesana delle istituzioni educative a dimensione europea “Eur.adi.po.net” con lo scopo di operare
come centro di informazione, documentazione e laboratorio di progettazione
europea. Tale iniziativa scaturisce dalla positiva esperienza acquisita nel
corso del triennio 2002-2004
a seguito del Progetto finanziato dalla Regione Veneto –
Assessorato alla Pubblica Istruzione ed Identità Veneta denominato “Rete
Europea delle scuole venete”.
La Rete
Polesana
delle istituzioni educative a dimensione europea “Eur.adi.po.net” interpreta anche l’esigenza di coordinare nel territorio
di Rovigo e Provincia le iniziative di consulenza e progettualità delle
politiche e dei programmi europei nel settore dell’educazione e di conferire
all’impegno crescente delle istituzioni educative il valore aggiunto della
dimensione di rete consentendo in tal modo l’accesso anche a fondi europei
finalizzati alla realizzazione di progetti comuni.
Tra tutte le istituzioni
che condividono il presente statuto, si conviene quanto segue:
Art. 1 – DISLOCAZIONE DEL CENTRO DELLA RETE
Viene istituita la rete per
l’integrazione educativa Europea denominata
“Rete Polesana
delle istituzioni educative a dimensione europea” -
il cui acronimo
sarà “Eur.adi.po.net” - con lo scopo di favorire il decentramento e il coordinamento dei
servizi, ponendosi a supporto dell’autonomia scolastica nel campo delle
attività europee e dello sviluppo della dimensione europea della cultura e
dell’educazione.
Art. 2 – STRUTTURA ORGANIZZATIVA
a) L’ Ufficio centrale della Rete Polesana delle istituzioni
educative a dimensione europea “Eur.adi.po.net”
è situato presso il Liceo Classico “C. Bocchi” via Dante, 4 45011
Adria (Rovigo) tel. 0426/21107.
La segreteria amministrativa del suddetto Liceo fungerà anche da
supporto amministrativo della Rete.
b)
Alla data del 19 settembre 2011 le Istituzioni Educative che aderiscono alla
rete sono:
1.
Liceo Classico “C. Bocchi” , Adria
2. IIS
“L. Einaudi”, Badia Polesine
3.
Centro Territoriale Permanente (C.T.P.) di Adria e del Basso Polesine
4.
I.P.S.S.A.R. "G. Cipriani" di Adria
5.
Istituto Comprensivo di Fiesso Umbertiano
6.
IIS “E. De Amicis” di Rovigo
7. Istituto Comprensivo di Porto Viro
8. Centro Studi “Agnese Baggio” – A.P.S., Adria
Art. 3 – RISORSE UMANE
3.1 Oltre ai referenti delle istituzioni
educative aderenti, la rete si avvale dei coordinatori di rete che vengono
designati dal Consiglio di rete e possono essere sia dirigenti o docenti delle
istituzioni rappresentate che dirigenti e docenti collocati a riposo. In tale
ultimo caso essi partecipano alle sedute del Consiglio di rete ma senza diritto
di voto.
3.2 I coordinatori di rete svolgono funzioni
di:
1.
progettazione
europea
2.
servizio di
informazione
3.
formazione
degli operatori
4.
coordinamento
e promozione delle attività in ambito europeo
5.
ricerca
e documentazione delle iniziative
6.
partecipazione
alle attività di raccordo (territoriale)
provinciale e regionale
7. partecipazione agli
incontri di programmazione, progettazione ed approfondimento, concordati con il
Dirigente Scolastico coordinatore e con quelli delle scuole e istituzioni
educative firmatarie della presente convenzione, attraverso i referenti di
Istituto e/o di zona.
8. partecipazione all’ideazione,
sviluppo, verifica e supervisione dei progetti o partenariati.
9. coordinamento con le realtà
territoriali, pubbliche e private della provincia di Rovigo.
Art.
4 -
DIRIGENTE RESPONSABILE E COORDINATORI DI RETE
1. Il
Responsabile istituzionale sarà il Dirigente scolastico dell’Istituto presso cui ha sede l’ ufficio centrale
della Rete Polesana delle scuole a
dimensione europea “eur.adi.po.net” o
un responsabile esterno designato da almeno il 50 % più uno dei dirigenti delle
scuole aderenti alla rete.
2. Nella
fase di avvio della Rete e, giusta la revisione del 14 marzo 2011, vengono
individuati nel Dirigente Scolastico dott. Antonio Lodo il responsabile della
rete e nella figura dei docenti Ivo
Zambello, Stefano Vallin, Luigi Francesco Cuoghi e Salvatore Filella i coordinatori delle iniziative di cui
all’art. 3.2.
Ogni tre anni, a partire dall’anno scolastico
2009/2010, verrà effettuata una verifica della funzionalità della rete e di
seguito si procederà alla elezione del Dirigente Reponsabile e alla
designazione dei coordinatori di rete.
Il responsabile istituzionale e i coordinatori sono affiancati da un consiglio di rete
formato, oltre che dai dirigenti scolatici, dai coordinatori stessi e da un
referente per ogni istituzione educativa appartenente alla Rete. Il consiglio
ha il compito di fissare le linee programmatiche biennali della Rete, favorire
l’integrazione tra le istituzioni educative interne ed esterne alla Rete e
implementare la partecipazione a progetti finanziati dalla U.E.
Art. 5 -
QUORUM DI VALIDITA’ DELLE SEDUTE
La
seduta del Consiglio di rete è valida sia in prima che in seconda convocazione
con la presenza di un rappresentante di almeno metà più una delle istituzioni
partecipanti alla rete. I coordinatori di rete, che non siano anche referenti
di istituto, non possono concorrere al raggiungimento del quorum di validità
delle sedute.
Art. 6 - DELEGA
I
rappresentanti delle istituzioni partecipanti, in caso di assenza, possono
delegare altri rappresentanti di diversa
istituzione educativa in seno alla rete. In caso di votazione i delegati
esprimeranno, oltre al proprio voto, anche quello dei deleganti. Nessun
delegato presente può essere destinatario di due o più deleghe.
La
delega deve essere comunicata solo a mezzo di scritto (lettera, fax, telegramma, e-mail ).
Art. 7 - DECADENZA
PER ASSENZE
L’istituto
membro della rete verrà dichiarato decaduto dopo la mancata partecipazione a
tre sedute consecutive del Consiglio di rete senza giustificato motivo.
La
giustificazione deve essere comunicata in anticipo sull’ora di inizio della
seduta sia a mezzo di scritto (lettera, fax, telegramma, e-mail ) che per via
orale (telefono) e va indirizzata al Dirigente responsabile o a uno dei
coordinatori di rete.
Art. 8
- FUNZIONI DEL DIRIGENTE RESPONSABILE
a) mettere a disposizione
dell’ Ufficio Centrale della Rete le strutture occorrenti e già disponibili
presso il suo Istituto
b) sollecitare l’impiego di
strumenti che misurino l’efficacia del servizio
c)
amministrare i fondi
assegnati ai progetti, anche attraverso la loro distribuzione alle istituzioni
educative in base agli accordi tra le stesse e alle proposte dei coordinatori
di rete ed inventariare il materiale acquistato
d) partecipare agli incontri
di verifica e supervisione dei progetti
Art. 9
- COLLABORAZIONI ESTERNE
La Rete Polesana delle scuole a dimensione europea “Eur.adi.po.net” può
avvalersi anche di strutture esterne (ad esempio centri di traduzione e
interpretariato) a supporto delle attività indicate all’art. 3.2.
Art. 10 ORARIO E IMPEGNI
DEL PERSONALE
1. Il
personale della Rete Polesana delle scuole a dimensione
europea “Eur.adi.po.net” metterà a disposizione una quota dell’orario
settimanale eccedente il monte ore di cattedra, per le attività di cui all’art
3.2, con la possibilità di spostamenti sul territorio polesano.
2. Gli
sportelli saranno attivi per un numero di ore settimanali da definirsi e tale
comunque da poter soddisfare i bisogni di consulenza ed informazione delle
scuole, avvalendosi anche dei supporti telematici esistenti
Art. 11 – RISORSE FINANZIARIE
La copertura economica sarà garantita dai
seguenti fondi :
·
contributo della Regione Veneto
·
Progetti
europei
·
Eventuale
contributo delle istituzioni e/o associazioni a finalità educative aderenti
alla rete
·
Contributi
da altri Enti pubblici o privati
Adria, 19 settembre 2011