mercoledì 23 novembre 2011

Ivo Zambello consulenza su progetti europei

Consulenza della rete Eur.adi.po.net

a.s   2011-2012

Si rende noto che, a partire dal 3 novembre 2011 il prof. Ivo Zambello fornirà la consulenza sui progetti europei con le seguenti modalità:

1.    via telefono  dal lunedì al venerdì ore: 9:00 - 12:30  e   16:00 – 19:30  (telefonare al 0425937139)

2.    via e-mail  con risposta entro le 48 ore       -          (indirizzare le richieste a zambigse@libero.it   )

martedì 4 ottobre 2011

Statuto aggiornato al 19 settembre 2011

Con l'adesione alla rete del Centro Studi "Agnese Baggio" A.P.S. di Adria  passano a 8 i componenti di EUR.ADI.PO.NET.
Ecco la versione aggiornata dello statuto


Rete Polesana delle istituzioni educative
 a dimensione europea
“Eur.adi.po.net”
Educational Institutions with European Dimension
Polesine Network “Eur.adi.po.net”
via Dante n. 4;  45011  Adria (Rovigo) - Italia
tel.: 0039(0)42 62 11 07    fax: 0039(0)42 62 11 07

STATUTO
(revisione del 19 settembre 2011)

Viste
 -         la  L. 537/93, art. 4 sullo sviluppo dell’autonomia scolastica
-         la C.M. 73/94 “Dialogo interculturale e convivenza democratica: l’impegno progettuale nella scuola”
-         la L. 59/97 (Bassanini) art. 21 sull’autonomia scolastica
-         il D.P.R. 275/99 Regolamento dell’autonomia scolastica  
§         che a più riprese auspicano l’istituzione di Centri di progettazione e di elaborazione e servizi didattici, per costituire supporti polivalenti per la professionalità ed innovazione scolastica;
§         che promuovono la realizzazione di una “cultura di rete” in grado di corrispondere ad esigenze di organicità e di razionale ed efficace impegno delle risorse, anche al  fine di promuovere la dimensione europea dell’educazione e dell’integrazione, incentivando lo scambio ed il confronto con partner europei ed extra europei.
A decorrere dal 1 giugno 2005 viene istituita la:

Rete Polesana delle istituzioni educative a dimensione europea   Eur.adi.po.net” con lo scopo di operare come centro di informazione, documentazione e laboratorio di progettazione europea. Tale iniziativa scaturisce dalla positiva esperienza acquisita nel corso del triennio 2002-2004 a seguito del Progetto finanziato dalla Regione Veneto – Assessorato alla Pubblica Istruzione ed Identità Veneta denominato “Rete Europea delle scuole venete”.
La Rete Polesana delle istituzioni educative a dimensione europea  Eur.adi.po.net” interpreta anche l’esigenza di coordinare nel territorio di Rovigo e Provincia le iniziative di consulenza e progettualità delle politiche e dei programmi europei nel settore dell’educazione e di conferire all’impegno crescente delle istituzioni educative il valore aggiunto della dimensione di rete consentendo in tal modo l’accesso anche a fondi europei finalizzati alla realizzazione di progetti comuni.
Tra tutte le istituzioni che condividono il presente statuto, si conviene quanto segue:

Art. 1 – DISLOCAZIONE DEL CENTRO DELLA RETE
Viene istituita la rete per l’integrazione educativa Europea denominata  Rete Polesana delle istituzioni educative a dimensione europea” - il cui acronimo sarà “Eur.adi.po.net” - con lo scopo di favorire il decentramento e il coordinamento dei servizi, ponendosi a supporto dell’autonomia scolastica nel campo delle attività europee e dello sviluppo della dimensione europea della cultura e dell’educazione.

Art. 2 – STRUTTURA ORGANIZZATIVA
a)  L’ Ufficio centrale della  Rete Polesana delle istituzioni educative a dimensione europea “Eur.adi.po.net” è situato presso il Liceo Classico “C. Bocchi”  via Dante, 4    45011  Adria (Rovigo) tel. 0426/21107.  La segreteria amministrativa del suddetto Liceo fungerà anche da supporto amministrativo della Rete.     

b) Alla data del 19 settembre 2011 le Istituzioni Educative che aderiscono alla rete sono:
                        1.  Liceo Classico “C. Bocchi” , Adria
                        2.  IIS “L. Einaudi”, Badia Polesine
                        3.  Centro Territoriale Permanente (C.T.P.) di Adria e del Basso Polesine
                        4.  I.P.S.S.A.R. "G. Cipriani" di Adria   
                        5.  Istituto Comprensivo di Fiesso Umbertiano 
6.  IIS “E. De Amicis”   di    Rovigo
7.  Istituto Comprensivo di Porto Viro  
8.  Centro Studi “Agnese Baggio” – A.P.S., Adria                                       

Art. 3 – RISORSE UMANE
3.1   Oltre ai referenti delle istituzioni educative aderenti, la rete si avvale dei coordinatori di rete che vengono designati dal Consiglio di rete e possono essere sia dirigenti o docenti delle istituzioni rappresentate che dirigenti e docenti collocati a riposo. In tale ultimo caso essi partecipano alle sedute del Consiglio di rete ma senza diritto di voto.
3.2    I coordinatori di rete svolgono funzioni di:
1.      progettazione europea
2.      servizio di informazione
3.      formazione degli operatori
4.      coordinamento e promozione delle attività in ambito europeo
5.      ricerca  e documentazione delle iniziative
6.      partecipazione alle attività di raccordo  (territoriale) provinciale e regionale
7.     partecipazione agli incontri di programmazione, progettazione ed approfondimento, concordati con il Dirigente Scolastico coordinatore e con quelli delle scuole e istituzioni educative firmatarie della presente convenzione, attraverso i referenti di Istituto e/o di zona.
8.     partecipazione all’ideazione, sviluppo, verifica e supervisione dei progetti o partenariati.
9.     coordinamento con le realtà territoriali, pubbliche e private della provincia di Rovigo.

Art. 4  -  DIRIGENTE RESPONSABILE E COORDINATORI DI RETE

1.         Il Responsabile istituzionale sarà il Dirigente scolastico dell’Istituto presso cui ha sede  l’ ufficio centrale della  Rete Polesana delle scuole a dimensione europea  “eur.adi.po.net”  o  un responsabile esterno designato da almeno il 50 % più uno dei dirigenti delle scuole aderenti alla rete.
2.         Nella fase di avvio della Rete e, giusta la revisione del 14 marzo 2011, vengono individuati nel Dirigente Scolastico dott. Antonio Lodo il responsabile della rete e nella figura dei docenti  Ivo Zambello, Stefano Vallin, Luigi Francesco Cuoghi e Salvatore Filella  i coordinatori delle iniziative di cui all’art. 3.2.
Ogni tre anni, a partire dall’anno scolastico 2009/2010, verrà effettuata una verifica della funzionalità della rete e di seguito si procederà alla elezione del Dirigente Reponsabile e alla designazione dei coordinatori di rete.
Il responsabile istituzionale e i coordinatori  sono affiancati da un consiglio di rete formato, oltre che dai dirigenti scolatici, dai coordinatori stessi e da un referente per ogni istituzione educativa appartenente alla Rete. Il consiglio ha il compito di fissare le linee programmatiche biennali della Rete, favorire l’integrazione tra le istituzioni educative interne ed esterne alla Rete e implementare la partecipazione a progetti finanziati dalla U.E.

Art. 5  -  QUORUM DI VALIDITA’ DELLE SEDUTE

La seduta del Consiglio di rete è valida sia in prima che in seconda convocazione con la presenza di un rappresentante di almeno metà più una delle istituzioni partecipanti alla rete. I coordinatori di rete, che non siano anche referenti di istituto, non possono concorrere al raggiungimento del quorum di validità delle sedute.



Art. 6  - DELEGA

I rappresentanti delle istituzioni partecipanti, in caso di assenza, possono delegare altri rappresentanti  di diversa istituzione educativa in seno alla rete. In caso di votazione i delegati esprimeranno, oltre al proprio voto, anche quello dei deleganti. Nessun delegato presente può essere destinatario di due o più deleghe.
La delega deve essere  comunicata solo a  mezzo di scritto (lettera, fax, telegramma,      e-mail ).


Art. 7  -  DECADENZA PER ASSENZE

L’istituto membro della rete verrà dichiarato decaduto dopo la mancata partecipazione a tre sedute consecutive del Consiglio di rete senza giustificato motivo.
La giustificazione deve essere comunicata in anticipo sull’ora di inizio della seduta sia a mezzo di scritto (lettera, fax, telegramma, e-mail ) che per via orale (telefono) e va indirizzata al Dirigente responsabile o a uno dei coordinatori di rete.

Art. 8  -  FUNZIONI DEL DIRIGENTE RESPONSABILE
a)     mettere a disposizione dell’ Ufficio Centrale della Rete le strutture occorrenti e già disponibili presso il suo Istituto
b)     sollecitare l’impiego di strumenti che misurino l’efficacia del servizio
c)      amministrare i fondi assegnati ai progetti, anche attraverso la loro distribuzione alle istituzioni educative in base agli accordi tra le stesse e alle proposte dei coordinatori di rete ed inventariare il materiale acquistato
d)     partecipare agli incontri di verifica e supervisione dei progetti

Art. 9 -  COLLABORAZIONI ESTERNE
 La Rete Polesana delle scuole a dimensione europea “Eur.adi.po.net”  può avvalersi anche di strutture esterne (ad esempio centri di traduzione e interpretariato) a supporto delle attività indicate all’art. 3.2.

Art. 10   ORARIO E IMPEGNI DEL PERSONALE
1.         Il personale della  Rete Polesana delle scuole a dimensione europea “Eur.adi.po.net”   metterà a disposizione una quota dell’orario settimanale eccedente il monte ore di cattedra, per le attività di cui all’art 3.2, con la possibilità di spostamenti sul territorio polesano.
 2.        Gli sportelli saranno attivi per un numero di ore settimanali da definirsi e tale comunque da poter soddisfare i bisogni di consulenza ed informazione delle scuole, avvalendosi anche dei supporti telematici  esistenti

Art. 11 – RISORSE FINANZIARIE
La copertura economica sarà garantita dai seguenti fondi :
·         contributo  della Regione Veneto
·         Progetti europei
·         Eventuale contributo delle istituzioni e/o associazioni a finalità educative aderenti
           alla rete
·         Contributi da altri Enti pubblici o privati

 Adria,   19 settembre 2011





Buone pratiche, disseminazione e valorizzazione

E' un documento tratto dal sito LLP-Italia che presenta un link molto interessante: si possono scaricare 3 documenti - prodotti finali di un progetto KA4.


BUONE PRATICHE,  DISSEMINAZIONE  E  VALORIZZAZIONE
Set-ott 2011 
LLP

I prodotti finali del Progetto DiVa: strumenti utili per disseminare con successo i progetti

Il progetto, realizzato nell'ambito del Programma Trasversale Attività Chiave 4, fornisce gratuitamente un manuale per la dissemminazione e valorizzazione dei progetti educativi, un catalogo con le buone pratiche e le raccomandazioni alla Commissione europea e alle Agenzie Nazionali.
 
La disseminazione di un progetto rappresenta una componente importante della progettazione in Europa e nella maggior parte di programmi europei la presenza di un piano di disseminazione chiaro e focalizzato è un elemento cruciale nella loro valutazione.
Tuttavia, per molti project manager definire e seguire una strategia di disseminazione mirata, valorizzare i risultati dei progetti e garantire la loro sostenibilità nel tempo rappresenta una sfida. I problemi spaziano dalla poche risorse a disposizione alla debolezza nello scegliere i destinatari della disseminazione (Cosa disseminare e a chi?).
In questo senso il progetto DiVa, realizzato da un consorzio europeo nell'ambito del Programma Trasversale (KA4), propone degli strumenti ad hoc per sviluppare e portare avanti strategie di disseminazione e valorizzazione dei risultati.
Nello specifico sono disponibili:

- Un catalogo con esempi di buone pratiche
- Un manuale per la disseminazione, la valorizzazione e la sostenibilità dei progetti educativi. Questo documento è il frutto di sei tavole rotonde che si sono svolte in Portogallo, Belgio, Italia, Finlandia e Bulgaria, a cui hanno partecipato i coordinatori dei progetti scelti come esempi di buone pratiche.
- Raccomandazioni alla Commissione europea e alle Agenzie nazionali per attività ed eventi futuri. In questo senso il documento si sviluppa attorno a quattro azioni che AN e Ce possono intraprendere per la valorizzazione i progetti:
  • supporto nel pubblicizzare i risultati finali
  • supporto nel networking
  • formazione/informazione/feedback
  • linee guida/regolamenti
Tutti i documenti sono scaricabili gratuitamente dal sito web del progetto DiVa

htttp://www.diva-project.eu/index.php/project-results